Grazie, Greta. Grazie alle ragazze ed ai ragazzi che, insieme ad altri milioni di ragazzi e ragazze, di donne e di uomini di tutte le età, a Lamezia terme ed in tutte le città del pianeta (dove manifestare è possibile, così come “scioperare”) hanno percorso le vie e le piazze per rivendicare il “diritto al futuro”, messo a rischio dalle responsabilità di chi inquina, distrugge e devasta e dalle irresponsabilità e dalle complicità di quanti governano e decidono. Grazie alle ragazze ed ai ragazzi che venerdì 27 settembre a Lamezia Terme si sono ritrovati alle ore 9.30 davanti al liceo Campanella ed insieme ai Partigiani della Scuola Pubblica (ed ai movimenti, alle associazioni,alle organizzazioni sindacali) hanno percorso il Viale stazione fino al corso Numistrano per ascoltare, confrontarsi e parlare di sogni e di futuro, di futuro del pianeta . Grazie, Greta , per aver dato impulso ad un movimento che è destinato a crescere nella prospettiva di un profondo e radicale cambiamento della società e degli stili di vita individuali e collettivi.
Questa manifestazione è molto sentita dai giovani perché Greta, grazie anche ai social, ha investito di questa preoccupazione tutti i giovani coetanei che hanno preparato cartelli a casa molto belli.
Addirittura alcuni studenti della scuola media Ardito hanno portato in piazza delle ricerche sul riscaldamento globale riportate su grandi cartelloni
Al passaggio degli studenti si sono visti anche i bambini della scuola elementare Maggiore Perri usciti fuori per salutare il corteo e dimostrare condivisione con i temi importantissimi per le future genrazioni.
Alla fine della Manifestazione i ragazzi hanno dato voce anche ai docenti, tra cui Le Professoresse Costabile Daniela, Rosella Cerra e Rosaalba Iaquinta che hanno ringraziato i ragazzi in piazza e hanno spiegato al megafono il forte impatto ambientale sul pianeta che, con l’innalzamento del livello del mare, porterà alla scomparsa di diverse città costiere.