Questa mattina si è tenuta al Porto fluviale occupato di Roma, l’Assemblea nazionale degli studenti di STUDAUT, impegnati nella battaglia civile e democratica contro le politiche del governo, che con la Buona scuola e con il Jobs act hanno già ipotecato il loro futuro e che, con la Riforma costituzionale, qualora dovesse passare, completerebbe il disegno di disfacimento delle conquiste sociali e dei diritti costituzionali. Presenti i Partigiani della scuola pubblica che, con la loro presenza, hanno testimoniato vicinanza e condivisione. E’ intervenuta, per tutti, la docente Rossella De Paola, che ha ribadito i motivi della lotta alla legge 107, sorta di anticipazione e banco di prova di ciò che sarebbe l’Italia riformata nella Costituzione, e che si inquadra quindi in una più ampia battaglia che è di civiltà, di diritti, di futuro, non certo di settore, e che si compendia nella posizione forte e decisa del NO al Referendum costituzionale. L’incontro con gli studenti, preparati, convinti e tenaci, ha motivato ancor di più i PSP a continuare senza sosta la battaglia intrapresa per una scuola, per una comunità, per uno stato che siano veramente garanti dei diritti di tutti, e a sperare che un futuro diverso sia possibile. Presenti anche i movimenti e le realtà territoriali che prenderanno parte al grande corteo nazionale del 27 novembre a Roma di “C’è chi dice No”. Un No sociale colorato e partecipato invaderà il centro di Roma prima dell’appuntamento al voto referendario del 4 dicembre.